Il tanto odiato euro: vantaggi reali di una moneta unica

Spesso ci lamentiamo affermando che da quando è entrato in vigore l’euro non riusciamo più a mettere un po’ di risparmi da parte e molti addirittura affermano di non arrivare a fina mese. Ma è così negativa l’adozione di una moneta unica? Spesso sentiamo dire che l’euro “fa male” alle nostre tasche ma “fa bene” all’Italia. Cosa significa? Bene, in realtà i vantaggi della moneta unica sono realmente molteplici. Innanzitutto, la presenza di una moneta unica diminuisce i costi di transazione, ovvero gli impedimenti negli scambi tra le economie. Con un’unica moneta gli introiti derivanti dalla vendita dei beni all’estero sono immediatamente spendibili nel Paese di origine delle esportazioni e non occorre convertirli in valuta nazionale.

Tali costi, ovvero quelli dedicati al servizio di conversione delle due valute, sono del tutto evitati quando circola una moneta unica. Un’altra argomentazione a vantaggio dell’ unione monetaria è che essa non può essere sottoposta ad attacchi speculativi, ovvero improvvisi aumenti nella domanda di valuta estera in cambio di valuta nazionale, in particolare non sorgono problemi di credibilità del regime di cambio i quali possono generare aspettative di deprezzamento e indurre ad attacchi speculativi. Un altro aspetto dell’unione monetaria è che la politica monetaria è scelta collegialmente e non unilateralmente, riducendo così la probabilità di politiche monetarie anticicliche per alcuni membri.


E gli svantaggi? Il primo svantaggio che la maggioranza dei consumatori avverte, è il livello dei prezzi che sale. Un altro “contro” della moneta unica è che si perde la possibilità di alterare prontamente, attraverso il deprezzamento o l’apprezzamento, il prezzo dei propri beni rispetto a quelli esteri. Abbiamo infatti più volte accennato che a causa del caro euro, le nostre esportazioni ovviamente diminuiscono, perché occorrono troppi dollari (nel caso di un acquirente americano per esempio) per comprare un bene europeo. La moneta unica è quindi un’arma a doppio taglio, se da un lato grazie ad essa abbiamo acquistato credibilità monetaria, dall’altro il Pil può subire delle perdite, perché come sappiamo le esportazioni ne sono parte integrante.

4 commenti su “Il tanto odiato euro: vantaggi reali di una moneta unica”

  1. Secondo me, l’euro ha portato vantaggi solamente ai più agiati economicamente. Noi comuni mortali traiamo solo svantaggi da questo. Cosa mi cambia se un americano può comprare meglio un mio prodotto? E’ stato pensato solo per fare arricchire di più chi già lo era, a loro non interessa niente dei vantaggi del popolo, di noi. Quando c’era la lira riuscivo a permettermi qualche capriccio in più. Ora sono addirittura in debito.

  2. @ Angelo:

    L’unico sbaglio è stato comperare l’euro a 1937.27 anziche 1000 lire…. vorrei sapere chi cavolo si è tenute le 937 lire che abbiam speso in più x un euro…

    Poi il tasso di cambio è una gran cagata inventata…. se una moneta vale 1 e l’altra vale 2….
    Con una moneta da due si prendera 2 da 1 e con due da 1 te ne daranno una da due…. ceh cavolo serve il tasso di cambio….

    Poi comunque, in europa i prezzi non son tutti uguali, ogni stato fa i suoi prezzi….

    Quindi l’euro per noi italiani ha solo svolto la parte di impoverirci ancor di più!

  3. Buon giorno a tutti, è evidente che con questa moneta i paesi più poveri della UE sono ancora più poveri e ricattabili.Per noi è stata evidentemente una mossa suicida.Lo dico perchè è evidente la nostra situazione di latente indebitamento e povertà nei confronti degli stati più ricchi Germania Francia e Benelux dell’unione.Questo bisogno di chiedere continuamente la carità a Bruxelle ci rende più vulnerabili e facili da addomesticare.Cosa che non succede con la gran bretagna che ha deciso di tenersi la propria moneta e la propria indipendenza.Mi piacerebbe che mi leggesse quel saputello che fa rima con stubidello di Monti.Non doveva più esserci speculazione tra i paesi dell’unione invece adesso con questo spead è un confronto odierno con gli altri paesi che ci mette sempre in una situazione di inferiorità.Siamo cascati dalla padella alla brace ma il cuoco è cinese. Ciao a tutti da Alessandro.

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